Una storia di successo costruita nel tempo, un passo alla volta quella di FERCAM Spa, iniziata nel 1949 a Bolzano. Un gruppo logistico multinazionale italiano a gestione familiare che oggi è presente in 21 Paesi con oltre 100 filiali di proprietà, 2.200 dipendenti e una fitta rete di corrispondenti in tutto il mondo. Cliente di Prologis all’Interporto di Bologna e a Roma, il Gruppo di logistica italiano condivide con Prologis anche una particolarmente attenzione alle tematiche ESG.
Ed è proprio nel segno della sostenibilità ambientale che FERCAM ha individuato nella piattaforma logistica di proprietà Prologis alle porte di Roma, 12.000 metri quadrati di superficie coperta in posizione strategica per servire la capitale all’incrocio tra GRA e la A24 Roma Teramo, la filiale dalla quale avviare un lungimirante e ambizioso progetto per una logistica urbana 100% sostenibile. Un progetto che nasce in una piattaforma, quella di Prologis, già tecnologicamente avanzata.
La sfida che si è posta FERCAM è stata quella di partire da un edificio reso già pienamente sostenibile grazie agli interventi recentemente promossi da Prologis, ovvero relamping a LED di nuova generazione di tutta l’area e installazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 225 KW che soddisfa le attuali esigenze della filiale, per arrivare entro il 2025 a chiudere il cerchio delle consegne ultimo miglio con zero emissioni e zero inquinamento (Emission Free Delivery). Questo significa che l’attuale flotta della filiale romana di 70 mezzi che ogni giorno percorrono complessivamente circa 15.500 chilometri in città, e già in parte composta da mezzi sostenibili, è in fase di trasformazione. Una flotta quella che già conta 16 mezzi a metano (che a breve saranno alimentati a biometano) e 2 van elettrici, e che da qui al 2025 sarà, per le consegne nella fascia verde di Roma, esclusivamente composta da mezzi ecosostenibili.
Per raggiungere questo obiettivo FERCAM ha avviato una serie di importanti collaborazioni con il CNR Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia e con primarie società italiane come Sapio, oltre ad avere commissionato la realizzazione di veri e propri prototipi di mezzi BEV e FCHEV in grado di rispondere alle specifiche esigenze di trasporto del Gruppo.
Prologis e Fercam hanno trovato nella filosofia PARKlife™ sviluppata da Prologis un altro punto di incontro e di potenziale collaborazione. Infatti, anche per FERCAM la sostenibilità non è solo ambientale ma anche sociale. In questo ambito la società di Bolzano ha avviato numerosi progetti tra i quali l’individuazione delle finalità di beneficio comune da includere nella transizione a Società Benefit. Questa ambiziosa evoluzione mira a coinvolgere il territorio in attività socialmente utili che abbiano un impatto positivo sull’ambiente. FERCAM realizza infatti arredi urbani dove l’attenzione al bene comune riguarda l’intero processo. Gli arredi vengono realizzati utilizzando pallet e altri materiali di scarto in un’ottica di economia circolare; le soluzioni adottate sono ispirate dalla natura e questi progetti vengono costruiti coinvolgendo rifugiati o richiedenti asilo in quella che diviene a tutti gli effetti un’azione di innovazione sostenibile, ambientale e sociale. Quanto realizzato viene poi utilizzato da FERCAM per migliorare le aree circostanti i propri magazzini e proposti ad enti pubblici e società private. E chissà che presto, in linea con la filosofia PARKlife™ di Prologis, non vedremo questi arredi anche nei parchi Prologis in Italia.